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Rapporto IEA: rinnovabili prima fonte energetica entro il 2025

La crisi energetica globale sta accelerando lo sviluppo delle energie rinnovabili. Nel periodo 2022-2027 le fonti pulite supereranno il carbone per la produzione di elettricità. Un contributo importante per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C. Anche L&L si sta preparando alla sfida con importanti piani di investimento.

Il legame profondo tra crisi energetica e climatica porta con sé nuove opportunità e nuove sfide per gli operatori di energia da fonti rinnovabili.

Renewables 2022, pubblicato a dicembre dall’International Energy Agency (IEA), fornisce un'analisi sulle nuove politiche introdotte in risposta alla crisi energetica e climatica.

LE RINNOVABILI NEL MONDO

Secondo il rapporto “La prima vera crisi energetica globale, avviata dall'invasione russa dell'Ucraina, ha innescato uno slancio senza precedenti per le energie rinnovabili”. Le interruzioni dell'approvvigionamento di combustibili e l’aumento drastico dei prezzi dei combustibili fossili sta portando molti paesi a rafforzare le politiche a sostegno della transizione energetica, migliorando la competitività della generazione solare fotovoltaica ed eolica.

Lo studio rileva che nei prossimi cinque anni le energie rinnovabili rappresenteranno oltre il 90% dell'espansione globale dell'elettricità, superando il carbone, per diventare la principale fonte di elettricità globale entro l'inizio del 2025. Nei prossimi cinque anni l’elettricità da eolico e solare fotovoltaico è destinata a raddoppiare, arrivando a fornire quasi il 20% della produzione globale di energia nel 2027. 

Sempre nei prossimi cinque anni, secondo la IEA, l'espansione della capacità rinnovabile sarà molto più rapida di quanto previsto negli anni passati: un'accelerazione dell'85% rispetto ai cinque anni precedenti e quasi il 30% in più rispetto a quanto previsto nel rapporto dello scorso anno.

I principali motori di questa rivoluzione saranno la Cina con il suo Il quattordicesimo piano quinquennale, l’Unione Europea con il piano REPowerEU, e gli Stati Uniti con l'Inflation Reduction Act.

Il mondo è pronto ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni quanta ne ha avuta nei precedenti 20 anni”, così ha dichiarato il direttore esecutivo dell'AIE Fatih Birol “Questo è un chiaro esempio di come l'attuale crisi energetica possa rappresentare una svolta storica verso un sistema energetico più pulito e sicuro. La continua accelerazione delle energie rinnovabili è fondamentale per aiutare a limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C”.

Anche la domanda globale totale di biocarburanti è destinata ad aumentare del 22% nel periodo 2022-2027. Gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile, l'Indonesia e l'India costituiscono l'80% dell'espansione globale prevista nell'uso di biocarburanti, con tutti e cinque i paesi che dispongono di politiche globali per sostenere la crescita.

LE RINNOVABILI IN EUROPA

In Europa, dove governi e imprese stanno cercando di sostituire rapidamente il gas russo con alternative non sempre sostenibili, il Renewables 2022 prevede che la quantità di capacità di energia rinnovabile aggiunta nel periodo 2022-27 sarà il doppio rispetto al quinquennio precedente, guidata da una combinazione di preoccupazioni per la sicurezza energetica e ambizioni climatiche.

Una diffusione ancora più rapida dell’eolico e del solare fotovoltaico potrebbe essere raggiunta se gli Stati membri dell'UE attuassero rapidamente una serie di politiche, tra cui la semplificazione e la riduzione dei tempi di autorizzazione, il miglioramento della progettazione delle aste e la fornitura di una migliore visibilità sui programmi delle aste, nonché il miglioramento dei sistemi di incentivi per supporto solare sul tetto.

L’Agenzia si aspetta che Il fotovoltaico solare su larga scala e l'eolico onshore saranno le opzioni più economiche per la nuova generazione di elettricità nella maggior parte dei paesi in tutto il mondo. La capacità globale del solare fotovoltaico è destinata a triplicare nel periodo 2022-2027, superando il carbone e diventando la più grande fonte di capacità energetica al mondo. Inoltre, è previsto un aumento delle installazioni di pannelli solari sui tetti residenziali e commerciali che contribuiranno a ridurre le bollette energetiche di cittadini e consumatori.

IL CONTRIBUTO ITALIANO

Ci attende una sfida ambiziosa che impone a tutti i Paesi e ai player dell’energia un rinnovato sforzo per coniugare sicurezza energetica e decarbonizzazione. Un impegno che per l’Italia, secondo la roadmap di Elettricità Futura, significa installare 85 GW di rinnovabili al 2030, per una media di circa 12 GW all’anno.

L&L si inserisce in questo quadro come operatore responsabile con un piano di sviluppo che avrà nell’incremento della generazione di energia eolica e solare il principale asse strategico di crescita.

Il Gruppo ha dato il via ad un primo importante piano di investimenti che comporterà la realizzazione di due parchi eolici per un totale di 50 MW, 7 impianti di biometano avanzato per la produzione annua di 21.250.000 Smc e lo sviluppo di diversi progetti fotovoltaici.