4 Agosto 2022 News
In un momento cruciale per il Paese, gli scienziati del clima italiani chiedono con forza, in un appello lanciato su Green&Blue a tutti i partiti politici, di considerare la lotta alla crisi climatica una priorità dell’agenda politica, come base necessaria per uno sviluppo futuro equo e sostenibile.
“Il riscaldamento eccessivo e le fortissime perturbazioni al ciclo dell'acqua e altri fenomeni meteo-climatici vanno ad impattare su territori fragili e creano danni a vari livelli, influenzando fortemente e negativamente anche le attività economiche e la vita sociale. Stime assodate mostrano come nel futuro l'avanzare del cambiamento climatico ridurrà in modo sensibile lo sviluppo economico e causerà danni rilevanti a città, imprese, produzioni agricole, infrastrutture".
Gli scienziati si rendono disponibili a collaborare per soluzioni e azioni concrete, scientificamente fondate, praticabili ed efficaci: “Nella situazione attuale appare urgente porre in essere azioni di adattamento che rendano noi e i nostri territori più resilienti a ondate di calore, siccità, eventi estremi di precipitazione, innalzamento del livello del mare e fenomeni bruschi di varia natura; azioni che non seguano una logica emergenziale ma di pianificazione e programmazione strutturale."
Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica 2021, in un intervista su La Repubblica, ritiene che la difesa del clima sia anche una grande opportunità di sviluppo: “Per un Paese come l'Italia, che deve importare i combustibili fossili, che siano gas, carbone o petrolio, passare alle fonti rinnovabili renderebbe molto più stabile l'economia. E se si facesse davvero su grande scala l'efficientamento termico di tutte le abitazioni, a fronte di un grande investimento, si avrebbe una grande ritorno per l'economia e il lavoro degli italiani”.
La responsabilità del cambiamento è sia dei politici ma anche dei cittadini che possono, in questa fase di campagna elettorale, giudicare i diversi programmi e orientare le loro scelte verso proposte politiche capaci di parlare in modo concreto di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici.
L’appello è nato nell’ambito della Sisc, la Società Italiana per le Scienze del clima, e può essere firmato da chiunque su: http://ow.ly/k7wB50KbxOC.