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Overshoot Day: un campanello d’allarme per il Pianeta

Possiamo battere il sovraconsumo delle risorse naturali con la determinazione di Fosbury e la velocità di Bolt?

Le risorse naturali sono essenziali per la nostra vita quotidiana, ma il ritmo con cui le consumiamo è allarmante. Acqua, cibo, legno e gas sono solo alcuni degli elementi vitali che utilizziamo a un tasso insostenibile. L'Overshoot Day segna il momento in cui l'umanità esaurisce le risorse che il pianeta può rigenerare in un anno. Questo bilancio ecologico, calcolato per il mondo intero e per ogni singolo paese, è monitorato dall'organizzazione internazionale Global Footprint Network utilizzando la metodologia dell'impronta ecologica.

Ciascun paese ha il suo Overshoot Day: ci sono paesi, come il Qatar, che esauriscono le risorse del pianeta a febbraio, e paesi virtuosi come l'Ecuador, che riescono ad arrivare fino a fine anno.

Il 1° agosto segna l'Overshoot Day mondiale, il che significa che attualmente l'umanità sta utilizzando la natura 1,7 volte più velocemente rispetto alla capacità di rigenerazione degli ecosistemi del nostro pianeta.

L'Italia, come molti altri paesi occidentali, è già in debito con il pianeta dal 19 maggio 2024. Questo perché ha uno stile di vita che dipende troppo dalle risorse naturali e produce grandi emissioni di CO2. Un tale sovrasfruttamento compromette la sicurezza delle risorse. Le conseguenze dello sfruttamento ecologico sono evidenti nella deforestazione, nell'erosione del suolo, nella perdita di biodiversità e nell'accumulo di biossido di carbonio nell'atmosfera. Questo porta a eventi meteorologici estremi più frequenti e a una riduzione della produzione alimentare.

Proprio come gli atleti raggiungono traguardi attraverso determinazione, impegno e sforzo, l’umanità deve fare lo stesso se vuole avere successo nel porre fine al sovraconsumo. Nel 1968, Dick Fosbury rivoluzionò il salto in alto alle Olimpiadi di Città del Messico, in un periodo in cui l'umanità usava solo 0,9 Terre. Nel 2008, quando Usain Bolt stabilì i suoi primi record olimpici, il consumo era cresciuto a 1,6 Terre. Possiamo evocare la stessa determinazione e lo stesso coraggio per invertire il nostro sovraconsumo ecologico?

"Porre fine al sovraconsumo è essenziale. È anche possibile, date le potenzialità umane," commenta Debora Barioni di Global Footprint Network. Sappiamo che pensare al superamento può essere travolgente, ma dobbiamo essere realisti. Dobbiamo trovare un equilibrio.

Ciascuno di noi ha il potere di migliorare il proprio stile di vita, con piccoli gesti che possono ridurre la nostra impronta ecologica e il danno che facciamo al nostro territorio e all’ambiente che ci circonda. Tuttavia, il potenziale maggiore per un impatto su larga scala risiede nei governi e nelle imprese che allineano le loro politiche e strategie alla realtà del nostro pianeta finito.

L’immenso #PowerOfPossibility risiede nelle innumerevoli soluzioni esistenti che possono essere implementate su larga scala. Con queste, possiamo diventare più resilienti e celebrare l’#MoveTheDate. #MoveTheDate è un’iniziativa del Global Footprint Network che mira a spostare la data dell’Overshoot Day più avanti nel calendario, attraverso l’adozione di soluzioni sostenibili. L’obiettivo è ridurre il consumo di risorse naturali e migliorare la sostenibilità globale.

Esplora le soluzioni per #MoveTheDate che sono alla nostra portata. Scopri le cinque aree principali in cui possiamo già intervenire per migliorare la sostenibilità: pianeta, città, energia, cibo e popolazione: https://overshoot.footprintnetwork.org/power-of-possibility/