Energia verde per il futuro

L&L è la prima azienda italiana nella produzione di biometano sostenibile per l’autotrazione, vettore strategico per la decarbonizzazione dei trasporti e per favorire la transizione energetica verso le fonti rinnovabili.

Il Gruppo, in partnership con Green Arrow Capital, ha concluso una pipeline di 7 impianti sul territorio nazionale e avviato lo sviluppo di altri 6 impianti per la produzione di biometano agricolo. Ciascun impianto – in funzione 24 su 24, sette giorni su sette, con una capacità produttiva di 300 smc/h – tratta ogni anno circa 50.000 tonnellate di reflui zootecnici e biomassa agricola . Tutti gli impianti hanno una capacità produttiva di oltre 17.800.000 Smc annui di biocarburante. La produzione annua di ciascun impianto consente di alimentare più di 1800 autoveicoli e di risparmiare il consumo di 2.000 tonnellate di petrolio, evitando le emissioni in atmosfera di anidride carbonica. Un taglio pari a 4000 tonnellate annue di CO2 in meno emessa nell’aria per singolo impianto.


Il biometano, risorsa energetica pulita e programmabile, permette di rispondere agli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti e di favorire l’indipendenza energetica dai combustibili fossili. Prodotto a partire dal trattamento di biomasse agro-zootecniche, il biometano può essere immesso in forma gassosa nella rete nazionale del gas oppure, reso liquido alla fonte attraverso il liquefattore, viene distribuito come biocarburante nelle stazioni di rifornimento.

Come nasce il biometano di L&L?

Il biometano proviene dalla decomposizione e dalla fermentazione delle biomasse. L’impianto di lavorazione va alimentato continuamente. Per questo una delle fasi più importanti del processo è l’ingresso continuo dei reflui zootecnici (bovini e pollina) e delle colture di seconda rotazione (triticale e sorgo), cioè non destinate all’alimentazione umana, lasciate fermentare nei digestori anaerobici. In completa assenza di ossigeno viene prodotto il biogas, povero di energia, che contiene solo tra il 40% e il 60% di metano, il 40-60% di CO2 e alcune tracce di altri composti tra cui l’H2S. Il biogas viene quindi purificato attraverso un sistema di upgrading per eliminare l’anidride carbonica e gli altri composti inquinanti.


Il digestato, ossia il residuo del processo di formazione del biogas, subisce una fase di separazione liquida e solida. Da quest’ultimo step di lavorazione si ricava il digestato solido, utile per la produzione di bio fertilizzanti (ACM – Ammendante Composto Misto e COA – concime organici azotati), ottime alternative ai concimi chimici e adatti perciò all’agricoltura biologica e sostenibile. Il digestato liquido, trattato attraverso il processo nitro-denitro per l’abbattimento dell’azoto, viene ritirato dagli agricoltori del territorio e distribuito nei terreni coltivati.

Il sistema da noi studiato assicura un abbattimento dell’azoto non inferiore al 50%. La produzione di ACMAmmendante Composto Misto e COAConcime Organici Azotati è demandata alla nostra società del Gruppo, L&L Fertilizzanti.

I vantaggi del biometano

Lo sviluppo degli impianti a biometano comporta notevoli vantaggi ambientali:

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Circolarità delle risorse

Il biometano agricolo prodotto a partire da reflui zootecnici e sottoprodotti agricoli provenienti dal territorio, permette la circolarità delle risorse e diventa strumento essenziale per ridurre l’impatto ambientale delle pratiche agricole

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Innovazione sostenibile

Il biogas prodotto viene purificato e trattato attraverso l’upgrading, una tecnologia all’avanguardia per la rimozione della CO2

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Miglioramento della qualità dell’aria

Ḗ scientificamente dimostrato che il biometano avanzato utilizzato nei trasporti permette di ridurre le emissioni di biossido di azoto, inquinante atmosferico prodotto dal traffico stradale e da altri processi di combustione di combustibili fossili.

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Fonte programmabile e flessibile

Il biometano può essere trasportato utilizzando le infrastrutture gas esistenti, per trovare successivamente impiego nei trasporti e nel riscaldamento e raffrescamento nei settori residenziale e terziario o nei processi industriali.

Il ciclo di produzione dell’impianto a biometano

Migliora la gestione dei reflui, riduce la percentuale di azoto nei terreni

L’impianto per la produzione di biometano, progettato da L&L, avrà la capacità di produrre 300 Smc/h (300 metri cubi di gas metano all’ora), a partire da biogas ottenuto dalla digestione anaerobica di reflui zootecnici e sottoprodotti agricoli non destinati all’alimentazione. Il metano prodotto sarà immesso nella rete SNAM.

Impianti Biometano L&L