BIOMETANO: UNA SVOLTA NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

L&L Spa ha dimostrato un impegno costante verso l’innovazione sin dal 2018, quando ha supportato la pubblicazione del primo decreto sul biometano, avviando i primi 7 impianti e riconoscendo il ruolo cruciale di questa risorsa nella decarbonizzazione del sistema energetico.

Il nuovo Decreto Biometano del 2022 ha ulteriormente ampliato le opportunità per il settore, facilitando la transizione dal gas fossile a quello rinnovabile e ampliando le applicazioni del biometano oltre i trasporti, includendo anche gli impieghi industriali. Le nuove disposizioni sulle garanzie di origine (GO) del biometano rivestono un’importanza cruciale per la collettività e il territorio. Questa normativa certifica l’uso di metano biologico, garantendo trasparenza e aumentando la fiducia nelle fonti di energia rinnovabili. Questo rafforza i benefici ambientali del biometano e promuove uno sviluppo economico locale sostenibile.

Il nostro gruppo, in partnership con Green Arrow Capital, sta realizzando una pipeline di 6 impianti sul territorio nazionale per la produzione di biometano agricolo, sfruttando principalmente reflui zootecnici e sottoprodotti agricoli.  

Attraverso queste iniziative, L&L conferma il suo impegno per un futuro energetico sostenibile, promuovendo soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente che contribuiscono alla creazione di un sistema energetico più pulito ed efficiente.

Come nasce il biometano?

Il biometano avanzato rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per la produzione di energia. Ma come nasce questo prezioso biocombustibile?

1 – Raccolta delle Materie Prime. Il processo inizia con la raccolta di biomasse specifiche, come alghe coltivate, rifiuti organici urbani, scarti agricoli e agroindustriali, e altre materie ligno-cellulosiche. Queste materie prime sono selezionate per la loro alta resa energetica e sostenibilità ambientale.

2 – Digestione Anaerobica. Le biomasse raccolte vengono sottoposte a digestione anaerobica, un processo biologico in cui i batteri decompongono la materia organica in assenza di ossigeno, producendo biogas. Questo biogas è una miscela di metano e anidride carbonica.

3 – Purificazione del biogas. Il biogas grezzo viene poi purificato attraverso un processo di upgrading, che rimuove CO2, umidità e altre impurità. Questo passaggio è cruciale per ottenere biometano avanzato di alta qualità, pronto per essere utilizzato in vari settori.

4 – Utilizzo del biometano avanzato. Il biometano avanzato può essere immesso nella rete del gas naturale o liquefatto, utilizzato come carburante per veicoli a gas naturale oppure impiegato in impianti di cogenerazione per produrre energia elettrica e termica.

5 – Chiusura del ciclo: il digestato. Il residuo del processo di formazione del biogas, ossia il digestato, subisce una fase di separazione liquida e solida. Da quest’ultimo step di lavorazione si ricava il digestato solido, utile per la produzione di bio fertilizzanti (ACM – Ammendante Composto Misto e COA – concime organici azotati), ottime alternative ai concimi chimici e adatti perciò all’agricoltura biologica e sostenibile. Il digestato liquido, trattato attraverso il processo nitro-denitro per l’abbattimento dell’azoto, viene ritirato dagli agricoltori del territorio e distribuito nei terreni coltivati.

Questo chiude il ciclo di produzione, trasformando i rifiuti organici in risorse utili e sostenibili per l’agricoltura.

vantaggi e benefici

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Circolarità delle risorse

Il biometano trasforma rifiuti organici in energia pulita, riducendo le emissioni di gas serra e valorizzando scarti agricoli e industriali. Promuove la sostenibilità, chiudendo il ciclo dei rifiuti e supportando l'economia circolare con una gestione efficiente delle risorse.

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Innovazione sostenibile

Il biogas prodotto viene purificato e trattato con l'upgrading, una tecnologia avanzata che rimuove gli inquinanti (H₂S, VOCₛ) e separa l’anidride carbonica (CO₂) dal metano (CH₄). Questo processo migliora la qualità del biogas, rendendolo una fonte energetica più pulita e sostenibile.

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Miglioramento della qualità dell’aria

Ḗ scientificamente dimostrato che il biometano avanzato utilizzato nei trasporti permette di ridurre le emissioni di biossido di azoto, inquinante atmosferico prodotto dal traffico stradale e da altri processi di combustione di combustibili fossili.

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Fonte programmabile e flessibile

l biometano è una fonte programmabile e flessibile, poiché può essere prodotto e immesso in rete secondo le esigenze energetiche. Utilizzando le infrastrutture già esistenti, può essere impiegato in vari settori, dalla mobilità al riscaldamento e raffrescamento nei settori residenziale e terziario, fino ai processi industriali.

Il ciclo di produzione del biometano avanzato

Trattamento delle materie prime, digestione anaerobica, purificazione del biogas, liquefazione e distribuzione: le fasi per la produzione di biometano gassoso (bioCNG) o liquefatto (bioLNG).

Il biometano gassoso viene immesso nella rete nazionale, mentre il biometano liquido (BioGNL), prodotto tramite liquefazione, è stoccato in serbatoi criogenici e trasportato con autocisterne refrigerate. Entrambe le forme permettono l’uso in vari settori, contribuendo alla decarbonizzazione del sistema energetico italiano