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Nell'ultimo mese sono stati fatti molti progressi nella costruzione del nuovo impianto di biometano a Borgo San Giacomo, nella campagna della bassa pianura bresciana.

A regime l’impianto BIO TRE PONTI avrà una portata giornaliera massima di 7.200 sm3/g (300 SMC\H) e produrrà 5 tonnellate al giorno di biometano gassoso che verrà immesso nella rete nazionale.

Il trattamento annuo di 50.000 tonnellate di reflui zootecnici e di biomasse agricole ha richiesto la costruzione di quattro fermentatori e due vasche di stoccaggio del materiale digestato.

I telai delle trincee e i sistemi di carico sono completi, i digestori anaerobici per la produzione del biogas e le vasche di stoccaggio sono realizzati in calcestruzzo per garantire il funzionamento in sicurezza per molti anni. Sono state già completate anche le opere civili dell’impianto di trattamento biologico nitro-denitro per la rimozione dell’azoto nel chiarificato.

In questi giorni sono partiti i lavori per la costruzione del TDS (trattamento digestato solido) necessario alla stabilizzazione e maturazione del digestato solido per la produzione di ACM (ammendante compostato misto) e di fertilizzanti naturali, ricchi di sostanze nutritive che migliorano la fertilità del terreno.

In fase di progetto è stata curata la disposizione funzionale e logistica del quadro di bassa tensione e degli apparati elettrici e idraulici per consentire un minor impatto ecologico del cantiere. Una riduzione della dimensione e della quantità dei materiali da costruzione (cavi, tubazioni, ecc.) contribuisce a ridurre il consumo di energia dell’impianto e di materie prime.

Il nostro personale specializzato segue passo dopo passo ogni fase dei lavori, mentre in esercizio sarà l’unità di PLC a raccogliere e analizzare i dati in ingresso per controllare automaticamente tutti i processi produttivi.