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Sono partiti a Verolanuova, in provincia di Brescia, i lavori per la realizzazione del quarto impianto di produzione di biometano avanzato della capacità produttiva di 2.500.000 metri cubi annui. Il progetto è realizzato in collaborazione con Green Arrow Capital, uno dei maggiori operatori italiani indipendenti specializzato negli investimenti alternativi.

A differenza del biogas il biometano è un gas di alta qualità ed efficienza compatibile con i veicoli a gas naturale già in commercio.

Il biometano rappresenta una fonte rinnovabile strategica per la decarbonizzazione della mobilità pesante e per una minore dipendenza dal metano fossile. Una risorsa in grado di dare un importante contributo anche al sistema agricolo attraverso la valorizzazione dei sottoprodotti della filiera agroalimentare e agricola e dei reflui zootecnici.

L’effetto positivo del biometano sul traffico è stato evidenziato dalla recente ricerca dal titolo "Studio delle emissioni di gas serra e di biossido di azoto in atmosfera dal comparto dei trasporti con alimentazione a gasolio, a metano e a biometano liquefatto" realizzata dall'Istituto sull'inquinamento atmosferico (IIA) del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) in collaborazione con il CIB (Consorzio Italiano Biogas).

I dati hanno dimostrato che lo sviluppo del biometano liquefatto rappresenta oggi l’unica alternativa all’utilizzo dei combustibili fossili per la decarbonizzazione del settore del trasporto pesante di difficile elettrificazione.

I dati dimostrano che il bioLNG permette la riduzione delle emissioni di gas serra fino al 121,6% rispetto all’impiego di gasolio e una diminuzione del 65% di biossido di azoto. Sono dati che dovrebbero far riflettere e che raccontano di una svolta sostenibile già reale.