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Le parole … ai tempi del climate change

Una parola alla volta per agire sul cambiamento climatico e creare un futuro a basse emissioni. La nuova campagna social di L&L, #ClimateWords, parte in occasione della Giornata della Terra 2024.

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, abbiamo lanciato #ClimateWords, una campagna social informativa che mira a decifrare il linguaggio complesso utilizzato sui media per parlare di cambiamenti climatici e global warming. Con #ClimateWords, ci impegniamo a fornire una sorta di dizionario del clima, rendendo comprensibili i concetti fondamentali per affrontare la sfida della transizione ecologica in modo consapevole, anche nella nostra quotidianità.

DALL-E

Cosa è successo nel 2023?

Nell’anno appena passato, il nostro pianeta ha affrontato una serie di eventi significativi che hanno avuto un impatto su scala globale. Rivediamo quelli più significativi:

Cambiamenti Climatici e Temperature Elevate:

Il 2023 è stato segnato da temperature record. Secondo il servizio europeo di monitoraggio del clima Copernicus, è stato l’anno più caldo della storia. Le temperature elevate hanno avuto effetti devastanti in tutto il mondo, compresi periodi di siccità e picchi di oltre 40°C in alcune regioni.

Le ondate di calore hanno messo a dura prova le risorse idriche e la salute umana. È diventato sempre più urgente adottare misure per mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici.

Estate 2023 in Italia secondo il CNR è risultata l’ottava più calda dal 1800, con temperature bollenti in tutto lo stivale. Le alte temperature hanno surriscaldato le acque marine e contribuito a eventi estremi come alluvioni, incendi e scioglimento dei ghiacciai.

Disastri Naturali:

Alluvioni in Italia: L’Italia ha subito alluvioni che hanno causato nell’Emilia-Romagna la scomparsa di 15 persone e oltre 23.000 sfollati. La Toscana è stata colpita da terribili allagamenti.

Incendi: In Canada, i roghi hanno distrutto boschi e causato vittime. Le Hawaii hanno affrontato il rogo più letale degli Stati Uniti nell’ultimo secolo.

Ghiaccio Marino Antartico. Nel 2023, l’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto il minimo storico da quando sono iniziati i monitoraggi nel 1979. Questo è un segnale preoccupante per il cambiamento climatico.

Conoscere per agire

La nostra convinzione è che l'accesso alla conoscenza sia fondamentale per promuovere l'azione e la responsabilità collettiva nel contrastare il cambiamento climatico.

#ClimateWords è ispirato a The Climate Dictionary. Speak climate fluently, pubblicato dall'United Nations Development Programme (UNDP), che ha lo scopo di rendere il linguaggio del clima accessibile a tutti. Con #ClimateWords, vogliamo dare a tutti gli strumenti necessari per comprendere il nostro impatto sul pianeta e adottare comportamenti più sostenibili.

Unisciti a noi nel nostro viaggio per decifrare il linguaggio del clima. Attraverso la nostra campagna, ci impegniamo a fornire gli strumenti necessari per interpretare la società nelle sue sollecitazioni più urgenti – ambiente e cambiamento climatico, decarbonizzazione, diritti, ecc. – ed entrare in connessione con esse. Seguici su LinkedIn, Facebook e Instagram per esplorare tutte le parole che definiscono il nostro presente e che guardano con ottimismo al futuro.

La crisi climatica è una sfida con cui dovremo confrontarci per lungo tempo. Sappiamo infatti che gli effetti del cambiamento climatico persisteranno anche dopo il raggiungimento dell’obiettivo dell’azzeramento netto delle emissioni (net zero), e saranno tanto più gravi quanto più lento sarà l’addio ai combustibili fossili. Ma La comunità scientifica infonde fiducia, l’umanità ha a disposizione molte possibili azioni per ridurre efficacemente le emissioni di gas serra e i suoi impatti.

The Climate Dictionary, UNDP

L&L: in prima linea per il cambiamento

La nostra azienda è parte attiva di questa trasformazione verso un'economia più sostenibile, attraverso il nostro impegno nella produzione di energie rinnovabili. Il nostro ruolo cruciale nella green economy si manifesta in tre diverse aree:

1. Mitigazione climatica. Investire in fonti di energia pulite è fondamentale per evitare future crisi energetiche e contrastare il cambiamento climatico. Anche se la transizione verso le energie rinnovabili può essere costosa, è imprescindibile. Nel 2023, l'Italia ha segnato un importante traguardo nella sua transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio con una riduzione del 8% delle emissioni di anidride carbonica. Ma c'è di più.  Sempre nel 2023 il nostro paese ha registrato un nuovo record nella produzione di energia da eolico e fotovoltaico, che ha coperto il 17,5% della domanda energetica annuale. riducendo la nostra dipendenza dalle fonti fossili.[1]

2. Creazione di posti di lavoro verdi. L'energia verde sta generando un aumento significativo di posti di lavoro. Settori come il fotovoltaico, i biocarburanti e l'eolico stanno contribuendo alla creazione di una forza lavoro sostenibile. Nel 2022 i green job italiani sono arrivati a quota 3,222 milioni (+126mila rispetto al 2021), traguardando una crescita del 4,1% sul 2021[2].

3. Fattibilità della transizione ecologica. Non vogliamo minimizzare la gravità del cambiamento climatico, ma piuttosto evidenziare le possibilità e le opportunità della transizione ecologica. È essenziale adottare una strategia di rinnovamento che ci permetta di spostare il focus da “cosa è successo” a “cosa succederà”.

Qualunque sia il futuro che ci attende, tutti ci aspettiamo una cosa sola: un mondo migliore. Come ricorda l’iconica vignetta satirica pubblicata da Joel Pett, vincitore di un Premio Pulizer nel 2000, le soluzioni della crisi climatica sono azioni destinate a cambiare l’intera società con ripercussioni positive per l’economia, il pianeta e per tutti gli esseri viventi.


[1] https://www.ingenio-web.it/articoli/energie-rinnovabili-l-italia-al-massimo-storico-con-il-17-5-sul-totale-della-domanda-emissioni-co2-in-netto-calo-8/

[2] https://greenreport.it/news/economia-ecologica/nellultimo-anno-in-italia-i-green-job-sono-cresciuti-il-doppio-degli-altri-tipi-di-lavoro/#:~:text=Pi%C3%B9%20nel%20dettaglio%2C%20nel%202022,del%20lavoro%20nel%20suo%20complesso.